lunedì 22 novembre 2010

Let the wave changes your way (risonanza miracolosa)

Cosa è la "Risonanza simpatica"?

Nell'esperimento del Diapason si evince come su 2 oggetti di pari costituzione (similari in tutto o quasi) si trasmette il moto vibratorio. Ovvero percuotendone uno le vibrazioni di questo si trasmettono sul secondo, facendolo quindi vibrare alla stessa frequenza.

Procedendo di pari passo e trasferendo il concetto sulle cellule (meno ferrose) dell'essero umano, si può ben dire che la trasmissione motoria (vibrazione) delle cellule di un soggetto può trasmettersi da un essere umano ad un altro.

Ma cosa contraddistingue un essere umano dall'altro? L'univocità, ovvero l'impossibilità di trovare 2 esseri perfettamente uguali.
Questo è anche provato dalla medicina, la quale ha evidenziato come il trapianto di organi umani da donatori X a pazienti Y non ha efficacia se questi 2 non hanno delle corrispondenza biologiche similari.

Quindi fermo restando che l'univocità degli esseri umani rende questi tutti diversi, si può comunque dire che nella moltitudine si possono riscontrare caratteristiche di forte similitudine e quindi di compatibilità.
Ma se 2 esseri umani sono tra l'oro simili, quindi compatibili, è forse possibile dire che l'effetto Diapason si possa trasmettere tra l'uno e l'altro?

Con molta sicurezza io posso dire che non c'è alcun dubbio in ciò.

Quindi, cosa può permettere la presenza di una persona sana ed equilibrata accanto ad una altra persona ad essa compatibile ma non altrettanto sana?
La più ovvia risposta è che la prima influenzerebbe la seconda, permettendo cosi alle cellule "meno sane" della seconda di tornare a vibrare in modo corretto "salutare", cosi da permetterne la guarigione complessiva.

Ora poniamo ci sia una persona Y con problemi di fegato e tale persona si rechi in un luogo dal forte magnetismo energetico, dove differenti frequenze vibratorie vengono simultaneamente rilasciate e contemporaneamente vi siano molte persone che nello stesso luogo non hanno alcun problema di fegato, quindi tra quest'ultimi alcuni sono compatibili con la persona Y.
Quello che potrebbe accadere è che la forte onda vibratoria rilasciata per un periodo non troppo breve, possa rimettere in moto idoneo le cellule del fegato malato della persona Y, quindi si produrrebbe il MIRACOLO!

Ma, a questo punto bisogna soffermarsi su altri quesiti, perchè non avviene sempre e non avviene per tutti?
Come mai ci sono casi straordinari ed inspiegabili dalla medicina tradizionale di persone che in luoghi quali Lourdes o Medjugori vengono completamente guariti ed allo stesso tempo ci sono casi di assoluta inefficacia?

La risposta più plausibile e logica ce la fornisce Bruce Lipton il quale afferma che il comportamento cellulare si può tra le altre cose distinguere come comportamento di ritenzione (protezione) o espansione (attrazione). Ovvero una cellula non effettua il lavoro per come questa è stata congeniata all'atto della nascita/formazione fisica (da cellula staminale a cellula di ) se il "proprietario" di questa è in una situazione di stress fisico/emotivo (paura, intossicazione, alterazioni varie), mentre risulterà perfettamente operante nel caso opposto, anzi qualora il "proprietario" fosse in una condizione di estrema felicità ed accettazione dell'ambiente circostante (apertura mentale, emozionale e fisica, fede), attrarrebbe a se le energie a lei congeniali.

Quindi una persona che affida tutta se stessa all'ipotesi del miracolo attrae il "miracolo".

Rimanendo sulla stessa linea, ma invertendo i segni, si può dire che una persona in un ambiente ostile (con ostile intendo un luogo ove vi siano sollecitazioni fisiche ed energetiche negative, quali ambienti di lavoro insani o come le sollecitazioni mass-mediatiche continue di disagio e pessimismo) non potrà altro che peggiorare la sua situazione, andando quindi ad ammalarsi di continuo e/o alterando la sua psiche abbassando il proprio moto vibratorio fino a spegnersi lentamente o comunque invecchiando più precocemente.

Quella persona mi mette a disagio, lo avverto "a pelle"!
C'è un aria pesante qui oggi?
Avverto un certo feeling tra noi!

Tutte frasi che scaturiscono spontaneamente da incontri tra varie persone, forse c'è dietro la "risonanza simpatica"?

Siccome il blog si occupa di equilibrio, è corretto riportare il senso dell'equilibrio in tutto questo:
se io sono equilibrato fisicamente (non intossicato da sostanze che bevo e mangio di dubbio valore proteico ed energetico);
se io sono equilibrato mentalmente (non intossicato da informazioni di dubbia valenza e necessità);
equilibrato sentimentalmente (non intossicato dalla frequentazioni di ambienti ove prevale l'egoismo);

se io sono tutto questo, le mie cellule non entrano in protezione ma anzi sono maggiormente ricettive e pronte a rigenerarsi come meglio possono!

lunedì 25 ottobre 2010

Deja-vu o ripetizione del sogno?

Proprio adesso, mentre scrivevo una email di lavoro, mi è venuto in mente (molto chiaramente anche se per poco tempo) una specie di ricordo, ma evidentemente di un qualcosa che non mi pare di aver ancora fatto.

Ovviamente inserendo i dovuti se e ma, mi è affiorata l'ipotesi che questi non siano ricordi analogamente vissuti in passato e riproposti successivamente da un azione analoga, ma che invece possano essere la ripetizione di situazioni che non abbiamo compiuto nel migliore dei modi.
A volte capita di fare dei sogni e nel momento che questo non finisce in un modo a noi congeniale, ne tentiamo la ripetizione, cambiandone alcune caratteristiche!

Bhè, interessante, ma ovviamente è solo un pensiero volante.

Un'altra ipotesi potrebbe essere la cognizione di causa:
se esiste un altra dimensone con un altro me (a me molto simile anche nella vita quotidiana) lui potrebbe aver compiuto quelle azioni, e siccome siamo in sintonia sub-cosciente, questo suo ricordo passato è a me or ora riaffiorato (ce metto pure la rima cosi non rompete er cazzo)! ;)

martedì 12 ottobre 2010

Una buona occasione...

Questa che mi si presenta oggi e' una ottima occasione per testare il mio equilibrio (il 369).
Ho ricevuto una spiacevole notizia di lavoro, che mi ha sensibilmente destabilizzato, di cui intuisco la causa... le solite guerre intestine tra colleghi (guerre tra poveri).

Bene, non ho nessuna intenzione di colpevolizzarmi e nessuna intenzione di dare in escandescenza, accetto le cose per cosi come si presentano e, come e' giusto che sia, daro' lo stesso rispetto che davo in precendenza alle persone... nonostante i fatti (sperando un giorno anche costoro evolvano il loro stato da "attori" in "partecipanti").

Cosa mi aspetto?
Delle risposte positive nonostante quel che mi e' successo!

A dir la verita', il fatto di non dover viaggiare piu' cosi tanto era cio' che in parte avevo desiderato, per ritrovare la mia spiritualita' ed un equilibrio sostanziale, ma queste prove sono anche importanti per me, quindi tornare a viaggiare in buona sostanza mi serve.

Chi gira lecca, chi si ferma si secca... diceva il buona Carletto ;)

giovedì 7 ottobre 2010

Ascolto da un'altra dimensione?

Questa la notizia che attendevo: "Assegnato allo scrittore peruviano di 74 anni, Mario Vargas Llosa, il Premio Nobel per la letteratura nel 2010"

In realta' la voce che avevo ascoltato (vedi post precedenti) parlavo di un altro scrittore, il cui nome era comunque inequovocabilmente di origine ispanica (come avevo scritto in anticipo di un mese circa almeno), ma il nome era diverso... quindi quello che era ilmio dubbio, se avessi ascoltato una voce proveniente da un altra dimensione o dal futuro sembra darmi una sola certezza, non era il futuro!

Certo che e' una bella coincidenza che io abbia ascoltato una notizia del genere in cui comunque si annunciava la vittoria di uno scrittore dal nome ispanico... e stando ancora alle notizie, lui non era dato assolutamente per favorito, insomma le attinenze con la mia percezione sono tante.
Ci sono abbastanza elementi per affermare che ci possa essere una dimensione parallela alla nostra che sporadicamente riusciamo in qualche modo ed in qualche maniera a percepire, ma ovviamente non v'e' certezza!

lunedì 4 ottobre 2010

Sentirsi...

Credo oramai sempre più in modo certo, che l'unico modo di migliorare e' quello di sentirsi.

Ovvero di entrare in contatto con il proprio amore, andare verso la parte centrale di noi stessi, qella che in brasile, in un certo modo, elogiano cantandola "la tristezza".
O anche possiamo chiamarla, l'autocompassione.

Forse e' proprio questo che mi ha spinto ad "evolvermi" a percepire e crescere quindi spiritualmente,... quindi l'introspezione come chiave di volta.

Perche' meditare per un ora "non"lasciando questo mondo senza ottenere grossi risultati?

forse non e' abbandonando il mondo circostante che si ottengono risultati, ma cercando il proprio mondo interno.

Tutti i grandi maestri parlano della via dell'amore per raggiungere la nostra parte spirituale.
In realta' la parte spirituale e' dentro di noi, siamo noi che non la vediamo, ecco che trovandola otteniamo da lei l'apertura che ci dona quei famosi poteri... ed ovviamente, più li definiamo cosi, più non otteniamo nulla!

La stessa considerazione mi e' arrivata dal libro (il mio maestro invisibile o forse dalla mia parte intelligente ed invisibile o ... ?), nel momento che come di consuetudine aprivo il libro a caso ponendogli una domanda, la risposta in questione fu': "a volte ci procuriamo un danno da soli nella speranza di riavvicinarci a Dio".

L'amore, la compassione, la tristezza o comunque volete chiamarla, ci riavvicina a noi stessi, ci fa sentire vivi e assolutamente aperti (ditemi quanti di voi nei momenti di auto-compassione si sentivano aperti e più vivi) e quindi ci avvicina alla luce, alla consapevolezza, alla verita', al tutto, quello che appunto molti chiamano Dio.

Insomma, questa e' la strada migliore ma anche la più difficile, dato che siamo eternamente distratti dal lavoro, le bollette, le partite di calcio... la maleducazione-fisica e dietetica... la cultura mediatica etc...

insomma ecco che si torna al 369!
L'equilibrio e' ancora una volta fondamentale per noi e la nostra volonta' evolutiva!

Cosa era Rol se non una persona che aveva trovato un sommo equilibrio?
E non e' forse vero che, per lui stessa ammissione, da giovane si era trovato solo e si sentiva disperato? e' forse questo che lo ha spinto ad essere quello che era?

mercoledì 15 settembre 2010

Le mie esperienze extra-ordinarie

Scrivo questo post per 2 ragioni fondamentali:
1- come specchietto per le allodole. Ho bisogno di confronto e di seguaci piu' o meno praticanti.
2- per far memoria di cio' e veirificare le stesse con altri

Le prime esperienze partono da molto lontano, sin da quando ero un pargolo e notavo come spesso i miei desideri si realizzassero, nel loro tempo, con il loro modo ma questi venivano incontro a me.

La realizzazione dei miei desideri passati sono stati talmente tanti che non ho piu' dubbio alcuno sull'autenticita' della cosa. Di fatto il passo che ora affronto e' come posso controllare questi alle mie reali necessita'. Di fatto ho scoperto che unicamente quando mi e' realmente necessario qualcosa, questo viene realizzato, ma ben piu' importante sono altri 2 fattori: la felicita', alias "essere in sintonia con se stessi" (o come dice qualc'un altro "the Love actraction") e l'equilibrio (369).

Alcuni degli esempi di cio' che desideravo:
- al momento dei miei studi desideravo un lavoro che mi portasse in giro per il mondo: ho ottenuto un lavoro che mi portasse in giro per tutta l'Italia e quindi ora per il Mondo
- desiderai andare a vivere in un altra parte del mondo, si sta' avverando
- 20 anni fa' circa passando di fronto al luogo incantato dove oggi ho casa, dissi (pensai) "io qui voglio viverci".
- e molti altri meno importanti...

Ho avuto ed ho percezioni extra-sensoriali:

- nel momento di dormiveglia (involontario od indotto) riesco ad udire Voci o a vedere luoghi e cose fuori dalla mia dimensione.
- Vedere "altro" mi e' accaduto 2 volte (almeno in modo inequivocabile) ho visto luoghi diversi da sveglio, di cui 1 volta in compagnia di un amico, con il quale eravamo in pieno contatto psitico. Pensavamo e facevamo le stesse cose nello stesso momento.
- Ho udito voci, suoni o rumori cosi tante volte da aver perso il conto. L'ultima volta ho udito un notiziario che non c'e' ancora stato o magati c'e' stato ma non nella mia dimensione spazio/temporale.
- Ho provato con il fisico 2 volte sensazioni assolutamente a me non appartenenti. La prima volta a letto prima di dormire (completamente sveglio ma in uno stato assolutamente rilassato) ho sentito come dei raggi circolari concentrici arrivare sopra la mia testa accompagnati da un rumore. La seconda volta... no ve lo dico, ma e' stata qualcosa che non dovrebbe appartenere all'universo maschile.

Sogni o lettura dei corpi sottili?

Mi e' capitato ben 2 volte di sognare cose relative ad i miei figli le quali poi hanno avuto un riscontro nella realta. Da qui mi sono chiesto, ma quei sogni sono probabilmente l'elaborazione della percezione dei corpi sottili che mi si sono manifestati sotto forma di immagini (sogni)?
- Ho avuto un sogno terrificante su mia figlia, ma piu' che un sogno era un pensiero che sembrava innestarsi nella mia mente, non riuscivo a togliermelo di dosso. Ho quindi visto nel sogno un brutto accadimento a mia figla alla quale le accadeva una brutta e strana caduta con gravi ripercussioni sulla gamba, appena fatto questo sogno mi sono svegliato tentando di scacciare questo ricordo, che invece mi si e' "forzatamente" ripetuto altre 2 volte.
La mattina dopo mia figlia zoppicava!
Ad una settimana di distanza sogno mia figlia che camminava bene, di fatto il giorno dopo aveva smesso di zoppicare.
- Ho sognato mio figlio davanti l'uscio della porta, era li sdraiato per terra, sotto lo stuoino, ad aspettarmi.
Il giorno stesso mia moglie mi avverte che mio figlio mi aveva cercato, e si era attaccato ad un orsacchiotto in modo che non aveva mai fatto. Di fatto si e' fatto venire la febbre.
Nel momento che gli ho parlato per telefono (ero a Londra) dopo poco si e' ridestato.


Ed ora come ultima cosa ma ben piu' importante e significante:
- ho notato per ben 2 volte che ad un azione volontaria, fisicamente errata ma percettivamente corretta, il risultato dell'azione volontaria avveniva comunque (fino al momento in cui mi accorgevo dell'errore).
Ultimamente, convinto di spegnera la musica del mio portatile (cliccando sul programma che era in esecuzione ma inattivo) la musica dello stero (completamente indipendete dal PC) si e' interrotta per un attimo, quell'attimo che e' bastato alla mia mente consica di accorgersi del errore! Forse sono poche 2 prove simili per affermare che ho la certezza di questo, ma verifichero' ulteriormente su cio'... ma cio' e' teoricamente spiegabile:

partendo dall'assunto che tutta la materia e' energia (eterica e non), e quindi tutto emette onde (comunicazione), e' quindi possibile dire che un input volontario/involontario possa in qualche modo modificare il comportamento energitco dell'oggetto o di parte di esso.
Teoricamente "facendogli credere" (impartendo il segnale energitico che esprime la medesima azione fisica) che l'azione di spegnimento e' stata perpretata questo adempiera' alla funzione di cui questo e' previsto.

C'e' roba qui, lo so' che appariro' come pazzo ai Vostri occhi... ma chi ha voglia di non essere bruto, un occhio a se stesso lo dia!

Scientia est intus vestri!

... neanche il tempo di scrivere questo commento, e l'amico D. mi informa delle sue stesse capacita', ma ad un livello molto piu' alto (percettivo) del mio.
Entrando volontariamente in trans (assenza del pensiero) riesce a vedere forme e colori non appartenenti al "nostro" mondo. Afferma in oltre di essere riuscito ad uscire dal corpo per pochi secondi (questo mi disarma in quanto ritenevo la cosa molto difficile e per pochi, lui mi spiega che con la dovuta tecninca questo e' assolutamente alla portata di tutti).
Cerchero' di capire e commentare cio'.
Questa e' un immediata conferma di cio' che ho sempre pensato sia possibile fare.

lunedì 13 settembre 2010

Cosi mi par!

In questi ultimi tempi c'e' stata una forte accellerazionere nel ricevere informazioni su cio' che fin da piccolo percepivo o su cui ragionavo, cose che vanno a coincidere con l'incontro avuto con il maestro, il quale mi ha sicuramente indicato la strada per raggiungere il completamento, il 369.
La meccanica quantistica, la cimatica e le forme pensiero, connesse a quanto ho approfondito sugli studi religiosi o di testi antichi, hanno chiarito che i miei pensieri sugli accadimenti "stranamente" coincidenti non sono poi cosi strani.
Tutto mi porta a pensare che io (noi) sono il fautore della mia vita, delle mie soddisfazioni e delle mie malattie, io sono lo ying e lo yang.
La MQ, di cui per certi aspetti ragionavo sin dall'eta di 5 o 6 anni, mi ha rivelato un mondo a cui in qualche modo avevo sempre creduto. La possibilita' di intervenire con le mie Volonta' negli accadimenti immediati e futuri. Questo e' sempre stato quel qualcosa che negli anni ho riscontrato decine di volte e di cui non mi spiegavo un certo rallentamento nell'avanzare del eta', cosa che ho capito soltanto ultimamente e di cui soltanto a Dubai in compagnia dell'amico Brian, mi si e' rafforzata la convinzione, ovvero la lenta ed inesorabile perdita dell'Amore per me stesso.
La FP ma per certi versi anche la MQ spiega come la nostra volonta' condiziona le forze a noi invisibili che circondano continuamente la nostra vita. Queste in qualche modo si manifestano realizzando, a tempo debito, i nostri desideri espressi intensamente in un momento di felicita' e di sommo equilibrio. Probabilmente questi desideri, come spiegato dalle forme pensiero, rimangono in qualche modo attivi ed in attesa di un evento che ci renda pronti e ricettivi.

Proprio il giorno prima di ricevere il documento di dibattito tra diversi esperti su studi antichi, religiosi ed "alchemici", con mia moglie discutevo su come probabilmente esista una specia di ragnatela universale che connette tutti gli esseri viventi e che fa si che contemporaneamente tutti noi si agisca in modo da realizzare le aspettative proprie ed altrui.

Le profezie Maya, cosi come quelle attribuibili a Gesu' o altri profeti più o meno noti, portano alla considerazione che si, i nostri pensieri (Kiuma, onde creatrici di forma) agiscono sulla materia costruendo quelle che nel libro Forme Pensiero vengono definite egrogara, ovvero entita' non viventi che possono influenzare le nostre attivita', la nostra vita.
Lo studio dei Maya andava oltre e considerava, unendo alla capacita' oramai scomparsa di vedere "l'invisibile", in modo statistico le influenze delle energie cosmiche su di noi ed il pianeta intero, elaborando cosi i possibili accadimenti futuri.
Tutto cio' che mi e' accaduto (visioni, ascolti e sensazioni fisiche altrui) mi porta sempre più a pensare che tutto cio' di cui molti parlano e di cui sin dall'eta di 16 anni parlavo e mi auspicavo, si stia avverando, ovvero l'evoluzione umana.

La cimatica ci insegna che le onde vibratorie, a seconda della loro frequenza, dispongono la materia in modo preciso e con disegni assolutamente armonici e naturalalmente geometrici (1,618), sempre riscontrabili negli animali, vegetali o qualsiasi forma naturalmente creatasi. Ma se Kyma ha un impatto sulla materia tangibile, lo ha allo stesso modo su quella che normalmente non lo e', ovvero sull'energia sviluppato da qualsiasi cosa presente nel nostro mondo e oltre (e ovviamente vale anche il contrario).

Ma chi o cosa genera onde di bassa frequenza tanto da riuscire a modificare la materia?

Ad esempio l'uomo.

La scienza ci spiega che il cervello umano lavora per specifiche frequenze, ovvero ad un determinato stato psitico corrisponde un preciso momento vibratorio dei nostri pensieri, che ci rende piu' o meno ricettivi e piu' o meno creativi.

Quando siamo coscienti (svegli) alziamo il nostro stato vibratorio a tal punto che ignoriamo o quasi le percezioni di livello piu' basso. Non siamo abbastanza ricettivi e le nostre necessita', aspettative, desideri sono per lo piu' ignorate e vanificate da un errato modo di proporre le stesse, in breve non siamo in contatto con noi stessi; quindi quello che produciamo per lo piu' si riflette sulla societa' a noi circostante in modo del tutto sbagliato (vibrazioni incontrollate da persone che non sono in contatto con se stessi).

Quando siamo nello stato di dormiveglia abbassiamo il nostro stato cosciente e lasciamo che il nostro stato d'incosciena ci passi le informazioni che normalmente ignoriamo (chi e' in grado di abbassare volontariamente lo stato di coscienza per acquisire il mondo percepito dal nostro stato d'incoscienza, acquisisce la super-coscienza).
Ma questo e' uno stato a cui tutti arriviamo ma che difficilmente manteniamo (e la mia domanda e': perche' solo in certi momenti l'ho avuta in modo netto e chiaro?)

Il sonno profondo e' l'altro modo vibratorio che vede la coscienza completamente (o quasi) annullata, cosi che la nostra incoscienza ci guida alla scoperta di altri luoghi tramutando le percezioni in sogni.
Ma cosa sono le immagini che noi vediamo nei nostri sogni se non la trasformazione di pensieri e percezioni in un qualcosa a cui noi siamo piu facilmente abituati, ovvero tramite l'ordinario uso delle vista.
Quando noi guardiamo qualcosa non e' il nostro bulbo oculare a guardare, ma questo unicamente trasforma la luce in impulsi elettrici, quindi questi vengono da noi elaborati e gestiti sotto forma di immagini dal nostro cervello. E' il cervello che decide i colori da assegnare alle immagini e la forma da attribuire alle stesse, ed inoltre e' ancora lui a decidere cosa vedere o non vedere!
Di fatto nello stato di sonno (piu' o meno profondo) le immagini (sogni) sono del tutto astratte e da noi definite "strane", questo anche perche' il nostro stato di "mancanza assoluta di controllo cosciente" ci rende assolutamente veri (privi di barriere e preconcetti), "sonno veritas"!.

Ma per fare ulteriori esempi sulle percezioni comuni...

Quante volte capita di pensare ad una persona mentre questa sta proprio pensando a noi? Quante volte capita di ricevere una telefonata in cui ci viene spiegato cio' a cui avevamo pensato poco prima?
Questo non puo' altro che significare che siamo sempre ricettivi, quindi dobbiamo accettare questo come vero e farlo sempre piu nostro.

Non ho bisogno del telefono per parlarti, ma ovviamente devo aver una reale necessita' per far si che tu mi possa sentire, e tu sei ricettivo o distratto (leggasi confuso) da altro (leggasi dalle cazzate che ci propone ogni giorno la vita mediatica)?

Pochi giorni fa', mi viene in mente che ancora doveva arrivare la cartolina che avevo spedito a mio figlio, quindi dopo poco ricevo la telefonata da mia moglie che tra le altre cose mi annuncia l'arrivo della cartolina da Londra
.
E ancora, mi alzo una mattina ad Abu Dhabi e nel farlo continuo a sentire un motivo classico sconosciuto, ma grazioso, che svanisce poco dopo (e questo mi riporta alla mente quante volte io abbia vissuto episodi del genere, a cui davo una banale risposta: "deve essere il vicino di casa con le sue stronze musiche").

E ora mi voglio chiedere:
Quanti di noi hanno avuto le stesse situazioni?
E se sin da piccoli fossimo stati abituati ad usarle o quanto meno a NON rifiutarle? (Potevamo essere Superman o per meglio dire Non-slowman?)

Ma ancora ad Abu Dhabi, nel medesimo Hotel, e sempre nell'ora di risveglio, mi accade di ascoltare il TGCom! Problema: in quel hotel (Hilton Baynunha) trasmettono un unico canale italiano, Rai3, quindi non un canal mediaset dove viene trasmesso il TGCom.
Ed inoltre L'ultima notizia che riesco a ricordare chiaramente, recitava cosi': " a sorpresa viene assegnato il premio Nobel a Garcon (o Garson o Garseon, il primo nome non lo ricordo, ma era di stampo ispanico)".
Ora il punto e' che questa notizia non c'e' mai stata... O meglio non ancora... O forse non nella nostra dimensione!