Nell'esperimento del Diapason si evince come su 2 oggetti di pari costituzione (similari in tutto o quasi) si trasmette il moto vibratorio. Ovvero percuotendone uno le vibrazioni di questo si trasmettono sul secondo, facendolo quindi vibrare alla stessa frequenza.
Procedendo di pari passo e trasferendo il concetto sulle cellule (meno ferrose) dell'essero umano, si può ben dire che la trasmissione motoria (vibrazione) delle cellule di un soggetto può trasmettersi da un essere umano ad un altro.
Ma cosa contraddistingue un essere umano dall'altro? L'univocità, ovvero l'impossibilità di trovare 2 esseri perfettamente uguali.
Questo è anche provato dalla medicina, la quale ha evidenziato come il trapianto di organi umani da donatori X a pazienti Y non ha efficacia se questi 2 non hanno delle corrispondenza biologiche similari.
Quindi fermo restando che l'univocità degli esseri umani rende questi tutti diversi, si può comunque dire che nella moltitudine si possono riscontrare caratteristiche di forte similitudine e quindi di compatibilità.
Ma se 2 esseri umani sono tra l'oro simili, quindi compatibili, è forse possibile dire che l'effetto Diapason si possa trasmettere tra l'uno e l'altro?
Con molta sicurezza io posso dire che non c'è alcun dubbio in ciò.
Quindi, cosa può permettere la presenza di una persona sana ed equilibrata accanto ad una altra persona ad essa compatibile ma non altrettanto sana?
La più ovvia risposta è che la prima influenzerebbe la seconda, permettendo cosi alle cellule "meno sane" della seconda di tornare a vibrare in modo corretto "salutare", cosi da permetterne la guarigione complessiva.
Ora poniamo ci sia una persona Y con problemi di fegato e tale persona si rechi in un luogo dal forte magnetismo energetico, dove differenti frequenze vibratorie vengono simultaneamente rilasciate e contemporaneamente vi siano molte persone che nello stesso luogo non hanno alcun problema di fegato, quindi tra quest'ultimi alcuni sono compatibili con la persona Y.
Quello che potrebbe accadere è che la forte onda vibratoria rilasciata per un periodo non troppo breve, possa rimettere in moto idoneo le cellule del fegato malato della persona Y, quindi si produrrebbe il MIRACOLO!
Ma, a questo punto bisogna soffermarsi su altri quesiti, perchè non avviene sempre e non avviene per tutti?
Come mai ci sono casi straordinari ed inspiegabili dalla medicina tradizionale di persone che in luoghi quali Lourdes o Medjugori vengono completamente guariti ed allo stesso tempo ci sono casi di assoluta inefficacia?
La risposta più plausibile e logica ce la fornisce Bruce Lipton il quale afferma che il comportamento cellulare si può tra le altre cose distinguere come comportamento di ritenzione (protezione) o espansione (attrazione). Ovvero una cellula non effettua il lavoro per come questa è stata congeniata all'atto della nascita/formazione fisica (da cellula staminale a cellula di
Quindi una persona che affida tutta se stessa all'ipotesi del miracolo attrae il "miracolo".
Rimanendo sulla stessa linea, ma invertendo i segni, si può dire che una persona in un ambiente ostile (con ostile intendo un luogo ove vi siano sollecitazioni fisiche ed energetiche negative, quali ambienti di lavoro insani o come le sollecitazioni mass-mediatiche continue di disagio e pessimismo) non potrà altro che peggiorare la sua situazione, andando quindi ad ammalarsi di continuo e/o alterando la sua psiche abbassando il proprio moto vibratorio fino a spegnersi lentamente o comunque invecchiando più precocemente.
Quella persona mi mette a disagio, lo avverto "a pelle"!
C'è un aria pesante qui oggi?
Avverto un certo feeling tra noi!
Tutte frasi che scaturiscono spontaneamente da incontri tra varie persone, forse c'è dietro la "risonanza simpatica"?
Siccome il blog si occupa di equilibrio, è corretto riportare il senso dell'equilibrio in tutto questo:
se io sono equilibrato fisicamente (non intossicato da sostanze che bevo e mangio di dubbio valore proteico ed energetico);
se io sono equilibrato mentalmente (non intossicato da informazioni di dubbia valenza e necessità);
equilibrato sentimentalmente (non intossicato dalla frequentazioni di ambienti ove prevale l'egoismo);
se io sono tutto questo, le mie cellule non entrano in protezione ma anzi sono maggiormente ricettive e pronte a rigenerarsi come meglio possono!